SAN M ARTINO DI CASTROZZA

Cinque giorni passati ottimamente,faticando non poco,ma sempre con il sorriso sulle labbra,daltronde scarpinando tra il Cimon della Pala,Cima Vezzana,Cima Castellazzo,Cima Madonna,Sass Maor,Val di Roda,Cima Rosetta,Colbricon ecc.non si può non essere allegri.Neanche la neve ancora abbondante quest'anno ci ha fermato; abbiamo attraversato decine di nevai ,senza mai abbandonare la normale prudenza,abbiamo avvistato camosci e marmotte e il ricordo di ciò ci fa salire l'emozione. E dopo cena la "grappa di mugo" ci ha rallegrato ulteriormente,insomma il Cai di Valenza ancora una volta ha saputo interpretare in modo positivo i desideri e le aspirazioni di tutti i soci. Grazie a tutti!

Il Segretario

no comment

Ore 22
sala polifunzionale
mercoledi 20 - 6 - 2006
la lettura della convenzione è finita
il silenzio e i volti dei presenti dicono piu' di qualsiasi parola

Ma due o tre volte, quella notte,
ci fu anche il vero silenzio,
il solenne silenzio degli antichi boschi,
non comparabile con nessun altro al mondo e
che pochissimi uomini hanno udito."

Dino Buzzati
il segreto del bosco vecchio

SAN martino di Castrozza




Come stazione turistica, San Martino di Castrozza nacque nel 1873.
Il primo albergo, di quindici letti, fu costruito in quell’anno al posto della legnaia dell’antico Ospizio dei Santi Martino e Giuliano.
Il suggerimento iniziale era venuto da John Ball (1818-1889), uno dei fondatori dell’Alpine Club di Londra, che nel 1867 percorse la valle del Cismon, traversò da San Martino a Paneveggio per il Passo del Colbricon, fece una puntata al Passo delle Comelle, andò in cerca di erbe sull’Altopiano delle Pale, e soprattutto raccolse le informazioni per la sua Guide of the Eastern Alps, il vero vademecum per tutti i primi viaggiatori nella zona.
Così, pochi anni dopo, Leopoldo Ben di Fiera di Primiero, amministratore dei beni del priorato di San Martino e gestore dell’ospizio, dietro suggerimento del Ball si lanciò nell’avventura turistica e costruì l’Albergo Alpino.
Presto ne seguirono altri: l’Albergo Rosetta, il des Alpes, il Fratazza di Ermanno Panzer (in cui lo scrittore viennese Arthur Schnitzler ambientò la vicenda della Signorina Else).
Già nel decennio che precedette la grande guerra, San Martino era noto come “il paradiso delle Dolomiti” ed era frequentato dalla buona società austriaca, tedesca e inglese.
Tutto andò distrutto all’inizio della guerra; l’albergopoli però risorse poi rapidamente e San Martino s’ingrandì per ritornare ad essere una delle grandi stazioni climatiche delle Alpi.
Con la guerra, tra le macerie del primo Albergo Rosetta, erano purtroppo andate perdute le tracce di un’istituzione secolare: l’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano. San Martino di Castrozza è circondato dal Parco di Paneveggio Pale di S. Martino, anche se è situato fuori dai suoi confini. La foresta demaniale di San Martino (970 ettari) occupa il basamento delle Pale fino alla Val di Roda e della catena del Lagorai fino alla Val Cigolera.

domenica 18-6-2006

Anche oggi il Cai ha fatto centro con la sua escursione.
Pulman strapieno come al solito,il tempo al mattino non era dei migliori, ma si e' rifatto nel pomeriggio. I piu' bravi hanno raggiunto la cima del momte Zerbion ....i piu' fannulloni si sono fermati al passo..e che cosa hanno fatto dopo un breve spuntino?..la nannna, tanta nanna....

programma dolomiti


Programma della gita alle dolomiti
San Martino di Castrozza "dal 23-06-2006 al 27-06-2006 "
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Venerdi 23 Giugno - Malga Ces

Partenza da Valenza verso le ore 6.30, arrivo previsto a San Martino di Castrozza verso le 12.30.
sistemazione in albergo.
ritrovo alle ore 15 per l'escursione ai laghi colbricon (300 mt di dislivello ).
possibilità facoltativa di salire su cima cavallazza.
Giro ad anello con partenza e arrivo a Malga Ces.
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Sabato 24 Giugno - Pale di San Martino
Dall'hotel si sale verso la cabinovia del Colverde.
Inzio escursione dal Col Verde fino al rifugio Pedotti alla Rosetta -mt.2581-tempo 2 ore circa,sentiero n° 701.DIFF:EE.
facoltativa la salita alla cima Rosetta ,circa 40 miuti.
Discesa in Val di Roda,sino a San Martino circa 3 ore - sentiero n°702.DIFF: MEDIA
Percorsi alternativi:
1° - possibilità di salire con inpianti sino all'altopiano.Dall'arrivo della funivia si raggiunge in 10 minuti circa il rifugio Pedrotti e in 45 minuti la Cima Rosetta mt.2743 - disl. 165mt. DIFF:FACILE
Costo A/R con inpianti euro 14.70
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Domenica 25 Giugno - Passo Colbricon-forcella Ceremana - Cima Colbricon orientale
In macchina fino a malga Ces (mt.1670 ) di qui si prosegue sul sentiero n° 348 per il Passo Colbricon mt° 1908, Sella Verde mt° 2400 ; da qui salita facoltativa alla Cima Colbricon orientale DIFF: EE.
Ampia visione di tutta la Valle del Cismon, della Valle del Travignolo e delle Pale di San Martino, punto strategico conquistato dagli Italiani durante la gerra 15/18 . Si prosegue per la Forcella Ceremana mt 2438, quindi si scende a sinistra verso Punta Ces e Malga Cigolera e col senrtiero n° 368 si raggiunge Malga Ces.
Percorso alternativo ___ Dall'Hotel si raggiunge a piedi Malga Crel, percorrendo il sentiero in mezzo al bosco.
ore circa disl. mt. 150
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Lunedi 26 Giugno - Rifugio Al Velo - Sentiero Dino Buzzati (ferrata)
Partenza dall'Hotel ,dopo 10 minuti si raggiunge Caffe' Col, Col sentiero n° 713 (ghiaione) (al ritorno sentiero n° 724 in costa) si raggiunge il rifugio Al Velo .Possibilita' di scendere in Val Cantoni, attraverso oil famoso sentiero DINO BUZZATI, che presenta tratti impegnativi e molto esposti e richiede l'uso dell'imbrago e del casco.
Solo rigorosamente per esperti.Dislivello al Rif.Al Velo mt.900 -ore 6 circa .
Dislivello Dino Buzzati mt.1100 - 6/7 ore
Il rientro dalla Valle dei Cantoni sara' effettuato in autobus.
Percorso alternativo.- sentiero del Cacciatore, pianeggiante ,attaraverso il bosco ,si raggiunge la baita forestale.
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martedi 27 Giugno - Cima castellazzo
Partenza dall'Hotel, Raggiunto Passo Rolle ,si prosegue la strada interpoderale per la Capanna Cervino e la Baita Segantini.Si raggira la Costazza e si sale per circa 45 minuti
su Cima Castellazzo.
Ampio panorama su tutta la Valle del Ttravignolo sino al lago di Paneveggio.Al ritorno possibilità di mangiare (bene) alla Baita Cervino.
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BUON VIAGGIO E BUONE ESCURSIONI A TUTTI
Caival

prossimo appuntamento


domenica 18-06-2006

escursione sul Monte Zerbion
Monte Zerbion è sicuramente una delle cime più famose della val d'Ayas.All'ombra del 'Corno' nasce oggi come tanti anni fa un manufatto altrettanto tipico di questa valle il 'sabot' ,comodo quanto funzionale zoccolo in legno.
Il Monte Zerbion è una meta escursionistica molto interessante, soprattutto dal punto di vista panoramico. Infatti, dalla sua vetta lo sguardo può spaziare su tutta la Valle d'Aosta e su tutti i gruppi montuosi maggiori, come, ad esempio, Monte Rosa, Cervino, Monte Bianco e Gran Paradiso



grazie a...

Enzo Francescato, Roberto Bisio, Ermes Moraglio, Filippo Cavarretta,Adriano Casaro, Vincenzo Piscitello,Roberto Bivona, Claudia Mantelli,Alex, Luca Barbazza, Roberto Sannazzaro, Silvia Carpanelli, Francesca Barbazza, Luca Calzavara per la loro disponibilita' in occasione della manifestazione "Sport in Piazza" .
Grazie



ricevo e pubblico


Mi riallaccio al ricordo fatto da Demartini sul Blog.Questa foto con Davide è presa in vetta alla Punta Lachenal sul Bianco, dopo aver salito la via Contamine.
Era il 10 agosto 2000, l'ultima volta che lo vidi.
Un compagno di scalate ed un'amico eccezionale!
Ciao Italo B.

LA CARTINA DEI I NOSTRI SENTIERI

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