GRAN PARADISO

 

arrivo al Rifugio V.Emanuele

Giovanni
la guida Paolo Pelissier
Rossana
Stefano & Franco

i miei 4000

Gran Paradiso 22-23 Agosto
Salire in cima al Gran Paradiso è stato faticoso,infatti il "sentiero" è stato ripido fin dall'inizio,nonostante questo, lo spettacolo che si è goduto dalla cima è stato appagante.
I componenti della cordata sono stati eccezionali.
Al prossimo 4000



WasB

abbiamo raggiunto

presenze su questo blog
grazie a tutti

Via normale al Gran Paradiso 22/23 Agosto

Missione compiuta: il sottoscritto,Franco,Rossana,Stefano. L'idea partita da Stefano(dopo la Capanna Margherita del 2005) di fare un altro 4000 e rimurginata dal sottoscritto per qualche giorno, ha trovato subito l'entusiastica adesione di Franco e di Rossana mitici compagni di ferrate e di escursioni.Mi metto al lavoro,contatto l'Ufficio Guide di Pont:appuntamento alle ore 18 del 22/8 al Rifugio Chabot(m. 2750) situato ai piedi della parete Nord-Ovest del G.Paradiso con la guida Paolo Pellisier.(tra l'altro presidente delle guide della valle). Detto fatto,raggiungiamo il rifugio verso le 14 con zaini pesantissimi(si mette sempre di più di quello che si utilizza)in una magnifica giornata di sole. Prendiamo possesso della nostra camera a 6 letti dove poi ci raggiungono 2 olandesine di circa 20 anni,belline a vedersi ma con un "tanfo" di piedi da far paura(abbiamo poi saputo che arrivavano da un campeggio,dove non si lavavano da più giorni)che impregnando la camera non ci avrebbe permesso di riposare la notte.Facciamo intervenire chi di dovere e risolviamo le questione,ceniamo e andiamo presto a letto con quel senso di ansietà che precede la grande impresa. " Dai andiamo a dormire cosi' domani ci togliamo questo dente" la frase ultima del sottoscritto. Sveglia ore 4,colazione,ore 4.45 partenza con le pile frontali in ordine rigoroso: Paolo(la guida),Rossana,Carolina(l'olandese)Stefano,Franco e Giovanni. Dopo circa un'ora di cammino sulla morena ci imbraghiamo,mettiamo i ramponi e ci leghiamo per salire sul ghiacciaio.Siamo preceduti e seguiti da altri puntini luminosi mentre sta albeggiando. Il ghiacciaio si presenta molto crepacciato e impegnativo,Paolo deve salire a zig zag per evitare i punti più pericolosi,mentre attorno a noi si sentono colpi che sembrano fucilate dovute all'assestamento dei ghiacci.La giornata è stupenda ed il panorama che man mano si presenta ai nostri occhi è indescrivibile. La fatica è tanta,ma nessuno si lamenta,le due ragazze sono poi ammirevoli.Attorno ai 3800 m. Paolo ci fa indossare la giacca a vento,vediamo gente ferma ormai spossata,vediamo la cima con la Madonnina che sembra a portata di mano,ma dobbiamo ancora affrontare il tratto più impegnativo con le roccette finali della cresta. E' dura ma arriviamo,ci arrampichiamo senza togliere i ramponi,facciamo le foto di rito ,ci rifocilliamo,Paolo ci fa i complimenti e dopo circa 5,30 ore di salita si ridiscende in cordata ma in ordine inverso alla salita,il sottoscritto primo(con un pò di timore) e cosi' di seguito.Ad un tratto cado per aver messo i ramponi di traverso anzichè di punta,ma Franco prontamente mi tiene,lo ringrazio con lo sguardo,in quei momenti non si hanno parole. Il ritorno è verso il rifugio Vittorio Emanuele cosi' come previsto per compiere interamente la traversata,tutto su una perfida morena molto stancante. Alle 13.30 arriviamo al rif. dove Rita,Miro e Borghi ci stavano attendendo trepidanti(Miro stava pacificamente mangiando il minestrone),ci abbracciamo,Rita è tutta presa da foto e filmati ,ultimo pranzo con Paolo,saluti, promesse per il prossimo anno(forse il Castore dal Sella) e giù verso Pont e le auto. Alle 17 siamo a Pont,siamo partiti al mattino alle 5,fate i conti: distrutti ma felici.

il Segretario

accadde un giorno di fine agosto ..

Sabato 19-08-2006
Il podista del Po e' arrivato oggi a Valenza da casale dopo 36 km ,di camminata lungo il Po.
Ad accoglierlo all'arrivo al piazzale della sede Cai
il Segretario del Cai, il Sindaco, l'assessore Manfredi e un discreto numero di nostri iscritti.
Valenza e' stata scelta come sesta tappa dopo 185 km di questa maratona, la piu' lunga d'Europa, una serie di tappe non competitive,aperte a chiunque desideri partecipare con un solo scopo: migliorare insieme il fiume PO. E' arrivato accompagnato dal suo allenatore e da altre persone , in bici e a piedi, il suo team lo segue con un camper . Al nostro maratoneta un saluto e forza...!!!!

Ferrata Jose Angster

.

Sempre bella ed atletica con i gradini distanti che ti obbligano sempre a mettere i piedi sulla roccia(oggi scivolosa) prima di trovare l'altro.
La Jose Angster è una vera ferrata che ti impegna sino al termine.
Molto buone le prestazioni di Franco e di Rossana ,notevole quella di Adriana.
Per il sottoscritto e Stefano è stata la quarta volta.

il Segretario




Ps: siamo partiti da Valenza con un tempo nuvoloso ,a Gressoney un sole splendido

dedicato a chi volete voi

noi ci prepariamo cosi

ferrata Gorbeillon

 della ferrata gorbeillon

aggiornamento

Erre


Finalmente ho aggiornato il nostro album fotografico

martedi 8 agosto

E voi credete che in nostri iscritti stiano rilassati e beati in vacanza?
MA NOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!
si cammina ...eccome si cammina.
Infatti sono partiti in 8,martedi 8 -Giovanni, Stefano,Franco, Marco, Rossana, Miro, Gelui, Rita - alle 6.30,destinazione Pila, il sentiero attrezzato " Panorama " sullo spartiacque tra Pila, Aosta e Cogne.
Il tempo e' bello, ma fresco, infatti i nostri escursionisti scendono dalla prima seggiovia infreddoliti ; proseguono su di un bel sentiero e qui ,complice il sole, riacquistano il giusto colore del viso, che prima era tendente al bianco opaco.
Proeguono con la seconda seggiovia per raggiungere con un sentierino sempre sulla cresta il Colle di Chaseche,qui si fermano in tre, gli altri proseguono attraverso speroni rocciosi molto esposti (sono attrezzati con gli imbraghi) per raggiunger la cima della Punta Valletta .
Si ritrovano tutti all'arrivo della seggiovia e qui proseguono insieme e perfettamente in sintonia con torte ai mirtilli ,frutti di bosco, panini e birra..
MA CHE BELLE VACANZE ......

Erre

auguricaival a ....

pensando a pominorosso nn so perche' penso ad una mela ed anche a quelle belle guancie rosate che abbiamo in inverno.
Non trovando immagini di guancie rosate , ho pensato di fare gli auguri di buon compleanno al nostro pominorosso con questa tag.
Auguri da tutti noi ...





Ps: ma e' davvero il tuo compleanno'?